“Spazio a Macherio!” chiama Samantha Cristoforetti
La mattinata di giovedì 12 maggio sarà per l’Istituto Comprensivo Rodari impossibile da dimenticare. Intorno alle ore 11 è infatti avvenuto il tanto atteso collegamento radio con Samantha Cristoforetti, preceduto e seguito da molti interventi ed eventi.
La giornata si è aperta intorno alle 8.30 con il saluto del preside Gianni Trezzi, che ha ringraziato la prof.ssa Maria Napoletano e il prof. Gianni Nava, da lui definiti “mamma e papà” del progetto “Spazio a Macherio!”, per le bellissime occasioni formative offerte agli alunni dell’Istituto e all’intera cittadinanza macheriese e non solo. In seguito, è stato proiettato un video del fotografo Mario Finotti, il quale ha raccontato la storia della fotografia dello spazio e ha fornito alcuni suggerimenti ai ragazzi che desiderano avvicinarsi alla fotografia del cielo e degli astri. A seguire, il professore dell’università Bicocca Michele Fumagalli ha tenuto una coinvolgente lezione sulla forza di gravità, chiedendo agli studenti di rispondere ad alcuni quesiti sollevando cartoncini di diverso colore. Fumagalli ha proiettato alcuni esperimenti sul moto e sulla gravità, dei quali sono stati protagonisti proprio alcuni studenti. Al termine del suo intervento, i bambini delle classi quarte e quinte delle scuole primarie Manzoni e Rodari hanno raggiunto i ragazzi delle medie.
Gianpietro Ferrario, radioamatore e vicepresidente del gruppo Astrofili Deep Space, che cogliamo l’occasione di ringraziare per l’umanità e la competenza con le quali ha affiancato l’Istituto in questo anno magico, si è occupato con il collega Alessandro Recanzone del ponte radio con una stazione di radioamatori nel Maryland, poiché durante il collegamento la Stazione Spaziale Internazionale orbitava sopra gli Stati Uniti. A questo punto è iniziata la diretta streaming sul canale Youtube “Spazio a Macherio!”. Dopo alcune prove tecniche e l’introduzione in inglese dell’alunna di 3°A Giulia V., che ha presentato il nostro istituto, la città di Macherio e lo scopo del progetto, nel corridoio è calato il silenzio e l’intero istituto si è preparato al collegamento con AstroSamantha. Venti studenti hanno posto delle domande a Samantha Cristoforetti, che ha risposto con grande gentilezza alle curiosità legate al lavoro sulla Stazione Spaziale e alla sua vita professionale. “Penso che il consiglio migliore sia accettare che ogni tanto ci sono dei momenti di sconforto, fanno parte della vita, con ottimismo e buona volontà poi passano”, ha detto rispondendo a Sara. Alla domanda di Mirco ha replicato: “La competenza più utile è quella di saper lavorare bene insieme agli altri”. Andrea le ha chiesto delle emozioni che si provano nello spazio: “Fluttuare in assenza di peso è una bellissima sensazione di leggerezza e di libertà”. “In futuro penso si possa vivere su altri pianeti, ma è difficile sapere quanto è lontano questo futuro”, ha dichiarato l’astronauta, rispondendo a una domanda di Gaia.
“Ciao a tutti, buon lavoro e buoni studi!” ha detto infine Cristoforetti, salutata dal caloroso applauso di tutto l’Istituto.
“Mai mi è capitato di vedere centinaia di alunni in silenzio come siete stati voi, davvero complimenti! Questo è un evento storico per la nostra scuola e potete dire di averlo vissuto!” ha chiosato il preside Gianni Trezzi.
È intervenuta anche la sindaca Mariarosa Redaelli: “Oggi tutti i macheriesi sono insieme a noi, credo che per ognuno di voi sia stata una bella emozione, e un ricordo da tenere nel cuore. Ringrazio voi ragazzi, vi ringrazio per questa partecipazione sentita e attiva, e un grazie va ai vostri insegnanti che vi hanno fatto capire l’importanza di questo momento”.
Il preside ha poi ringraziato gli insegnanti e i radioamatori, senza i quali il collegamento non sarebbe stato possibile, e il professor Fumagalli per la bellissima lezione.
La mattinata è poi proseguita con un concerto per pianole. La prof.ssa Viaggi ha diretto un gruppo di studenti nell’esecuzione musicale dei seguenti brani: la scala di do maggiore costruita sul Canone di Pachelbel, l’Inno alla Gioia e il Can Can. Il momento musicale è proseguito con la cantante Concetta La Macchia, che si è esibita cantando “Der Hölle Rache” aria mozartiana tratta dall’opera Die Zauberflöte (Il flauto magico) dove ad eseguirla è il personaggio della Regina della Notte.
Giunti a questo punto sta ad ognuno di noi tenere sempre accesa la curiosità verso spazi nuovi e inesplorati, guardando con la stessa meraviglia ciò che è vicino e lontano ed esercitando ogni giorno lo stupore che abbiamo sperimentato nei bellissimi incontri vissuti in questo incredibile anno scolastico.