Ultima modifica: 24 Gennaio 2021

Progetto Pizzaut

A volte nella vita si fanno incontri inaspettati. I ragazzi di PIZZAUT e il loro bellissimo progetto non l’avevamo previsto.

In quest’anno di limitazioni e chiusure, con la consapevolezza di non poter portare avanti progetti con altre realtà e altri enti del territorio, non ce lo immaginavamo. 
Ci hanno pensato loro. Che di immaginazione ne hanno tanta e di voglia di incontrare gli altri anche di più. 
Ci hanno proposto un progetto semplice, ma altrettanto ricco e, soprattutto, speciale. 
La proposta degli amici di PIZZAUT mette al centro l’inclusione, un tema a noi da sempre caro, perché nutre ognuno di noi, i nostri bambini, le nostre classi.
E così abbiamo rilanciato la palla ai nostri piccoli, che hanno saputo giocarla nei tanti modi possibili: anche loro ci hanno stupito. 
È stata un’occasione per riflettere ancora sulla diversità e sulla bellezza dell’incontro con gli altri. 
Sull’accettare i nostri limiti e scoprire il bello che è in ciascuno di noi. 
Una bellezza che, se condivisa, se giocata nell’apertura dell’incontro, diventa una ricchezza unica e per tutti. 
Osservando i lavori dei bambini e dei ragazzi delle diverse classi, si può vedere proprio questo: non ce n’è uno uguale all’altro, eppure si può leggere la traccia, il filo sotteso al percorso che ognuno ha fatto. 
Uno stesso filo, rosso, come la bellissima maglietta di PIZZAUT che i nostri insegnanti hanno avuto il privilegio di indossare per l’occasione. 
Certo, alla fine del progetto, sarebbe stato bello mangiare tutti insieme una bella pizza fatta dai ragazzi del ristorante. 
Ma l’appuntamento è solo rimandato. 
PIZZAUT nutre l’inclusione. 
E tutti noi siamo molto affamati! 
 
 
 

 
 




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